sabato 21 luglio 2012

Bonifiche ambientali:


Luigi de Magistris
17 ore fa
Serve politica sulle sanzioni,le quali non possono essere garantite solo da autorità locali.


Il rischio che la spending review possa abolire la Sogesid pone all'attenzione pubblica un tema di ben più vasto respiro: quello del destino delle bonifiche ambientali in Campania, su cui si registra un ritardo inaccettabile in una terra che ha pagato un prezzo altissimo in termini di inquinamento dell'ambiente.

Quello che va assolutamente evitato è che si effettui un taglio dei fondi previsti per le bonifiche, mentre è indispensabile conoscere quale organismo sarà in caso competente a questa funzione. Per quanto riguarda il Comune di Napoli, l'amministrazione deve provvedere alle operazioni di bonifica di tre siti Sin, cioè Napoli est, Napoli ovest e Pianura.

Per farlo, il governo deve garantire le risorse economiche necessarie, perché altrimenti non sarà possibile procedere ad una operazione che rappresenta una priorità e un diritto per questo territorio martoriato dalla storica piaga dei rifiuti e del loro smaltimento illecito, ma anche dalla vecchia attività industriale.

Dal governo, dunque, aspettiamo una risposta concreta per poter procedere, soprattutto perché questa amministrazione sta dando prova di quanto sia forte l'impegno per realizzare una vera rivoluzione ambientale.

Un intervento, quello delle bonifiche in Campania, che appare ancora più urgente tenendo conto del fenomeno, in questi giorni al centro dell'attenzione dello stesso ministero dell'ambiente, dei roghi illegali che si verificano fra Napoli e Caserta nella cosiddetta Terra dei fuochi.

Rispetto a questo fenomeno, frutto anche dell'economia criminale sommersa esistente in queste aree, serve una politica fondata sulle sanzioni e sui controlli, i quali non possono essere garantiti solo dalle autorità locali che non dispongono di mezzi e risorse sufficienti.

Ben venga dunque il rafforzamento dei Nuclei operativi ecologici, i quali hanno la competenza per contrastare questo fenomeno, le cui drammatiche conseguenze in termini di salute dei cittadini sono, per altro da anni, documentate da una vasta letteratura scientifica nota anche ai governi.

Per questo l'amministrazione del Comune di Napoli avanza richiesta della convocazione di un nuovo tavolo urgente in Prefettura con tutte le istituzioni coinvolte



Pietro Ancona:
Un altro caso di pedofilia a Palermo.
Un sacerdote ha abusato di molti ragazzi e ragazze per mesi. Oramai siamo quasi alla scoperta di un caso di pedofilia delle tonache nere al giorno!
Naturalmente è la punta dello iceberg. Per uno che viene scoperto chissà quanti ce ne sono che riescono a farla franca. Colpiscono due cose.
Il comportamento della Chiesa che fa muro di gomma e tende ad insabbiare subito gli scandali.
Il comportamento dei massmedia che al più presto tolgono la notizia dal palinsesto. La pedofilia è endemica alla Chiesa.
E' la sua specifica malattia!
Bisogna fare qualcosa. Pensate a quante istituzioni religiose del mondo sono piene di bambine e bambini che spesso finiscono a volte per anni nelle mani degli Orchi Neri!


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Armando Coppola
Come a Napoli si raccoglie la spazzatura. Dopo giorni di mancata raccolta e accumulo di sacchetti in prossimità dei cassonetti, ecco i bobcat in azione. Le chiamano azioni di bonifica, servono a coprire anche i disservizi di chi dovrebbe garantire il prelievo quotidiano dei rifiuti. Con l'aggiunta dei danni prodotti a manto stradale e marciapiedi, visto che i bobcat a volte, oltre i rifiuti, si portano dietro anche pezzi di strada............
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