domenica 22 luglio 2012

PRETENDERANNO IL NOSTRO SANGUE SE NON LI FERMIAMO




Spread sulle montagne russe. Borse in profondo rosso. Euro sotto attacco. E' la cartolina finanziaria di un lunedì che si avvia a diventare 'nerissimo'.

Vanno male tutte le piazze europee, ma appare chiaro che l'attacco principale sia diretto al cuore finanziario del nostro sistema. A pesare, il quadro politico e la mancanza di fiducia nella tenuta dei conti pubblici. La riprova, oltre che nella negativa performance dello spread, sta anche nella perdita pesantissima della Borsa di Milano, dove il FTSE MIB è giù di oltre il 3%, con i titoli bancari in forte sofferenza.

"Lo spread che continua inesorabilmente a salire la dice lunga sull'inadeguatezza di questo governo a farci uscire dalla crisi e conferma ciò che ripetiamo da tempo: Monti si deve dimettere, prima che il Paese affondi definitivamente". Lo dichiara il sen. Felice Belisario, capogruppo dell'Italia dei Valori a Palazzo Madama, commentando i dati in arrivo dai mercati questa mattina.

"Adesso - prosegue - molti della maggioranza, a scoppio ritardato, la pensano come noi, ma fino a ieri hanno avallato le inefficaci e inique politiche economiche del governo e hanno fatto credere che Monti fosse il salvatore della Patria. Invece, se non vogliamo fare la fine della Grecia e della Spagna, dobbiamo invertire subito la rotta, aprire gli occhi e rimboccarci le maniche, senza continuare a discutere dell'acqua calda. Il governo Monti è in linea con le proposte di austerità della Merkel e della BCE, come il cosiddetto fiscal compact, una camicia di forza che non crea sviluppo e serve solo ad aggravare la sofferenza sociale. L'Italia dei Valori - conclude Belisario - continuerà ad opporsi a questo governo di tecnici, che risponde solo agli interessi dei potentati economici, al fine di restituire con le prossime elezioni l'Italia agli italiani".

SEGUE :

http://www.italiadeivalori.it/interna/16368-spread-alle-stelle-borsa-giu-monti-incapace-tolga-il-disturbo — con Giuliana Albarella, Annamaria Zambrano, Gioacchino Fasciano e altri 46